Chieti 1853 – Roma 1925
Terracotta patinata, base in legno originale col titolo dell'opera
cm 40 x 34 x 22
firma e data graffita nel fresco
Uno dei soggetti più significativi legati al folklore abruzzese, l'opera fu presentata per la prima volta nel 1877 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Napoli, dove fu acquistata dal Principe di Sirignano.
Visto il grande successo, Barbella ne eseguì molte versioni in materiali diversi, quali la terracotta e il marmo. La prima fusione in bronzo risale al 1886.
La scultura che presentiamo è una terracotta parzialmente patinata del 1911, anno in cui a Roma si celebrò l'Esposizione per il Cinquantenario dell'Unità d'Italia; ancor più interessante la provenienza dell'opera, la storica Collezione Fiano.