Cambia pelle l’artista più attivo e forse più anomalo della Capitale.
Sarà per il 23 gennaio l’appuntamento con la nuova mostra personale di Paolo Bielli che da “ragazzo immagine” degli anni ’80 qual’era e stravagante pittore/performer della 54ma Biennale di Venezia 2011, ha deciso in età matura di mostrarsi per quel che è realmente, semplicemente un artista.
Paolo Bielli è un vero outsider.
Paolo Bielli crea opere in cui assembla con estrema libertà espressiva antiche fotografie che fanno parte di un repertorio storico di "anciens boxeurs", immagini in qualche misura "archeologiche" i cui inserti di colore, che siano disegni o stoffe, le trasformano in scene al limite del lezioso, l'artista capovolge il significato delle immagini, rende così la lotta tra gli uomini e il sangue, un teatro di gesti e colori, sovvertendo e demistificando qualunque messaggio di violenza (A.Iezzi).
Bielli non cambia forma alle sue opere ma solo il modo di proporle e quasi 8 anni dall’uscita della sua biografia edita da Gangemi editore è oggi un artista serio e maturo; non ci interessa che indossi un accappatoio da boxer o lo smoking, le sue opere sono il risultato del suo vissuto, del bel ragazzo fotografato sulla storica rivista "Frigidaire" e pioniere delle performances delle Notti romane di 40 anni fa, che ha riunito le esperienze, le emozioni e i ricordi in immagini (per chi può) colte e profonde. (RB)
presso:via in Publicolis 47 - Roma